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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

POST 33: la sintesi finale

Dopo quasi 4 lunghi mesi si è giunti alla fine di questo percorso conoscitivo di un oggetto molto particolare: il pattino da ghiaccio. Questo oggetto è a me molto caro perchè mi trasmette una sensazione di libertà e spensieratezza che riesco ad avere solamente con i pattini ai piedi. Questo viaggio mi ha permesso di conoscere il pattino sotto svariati punti di vista. Questo blog è un analisi tecnica, artistica, popolare e linguistica dell'oggetto da me proposto, e farlo mi ha fatto molto piacere. L'analisi è partita dalla un luogo a me molto caro: il lago di Carezza. Questo lago è uno dei laghi più famosi e visitati dell'Alto Adige, ed il motivo non è difficile da capire. Il lago si trova alle pendici del monte Latemar, la patria di Re Laurino. Per questo motivo ho voluto soffermare la mia ricerca su uno dei vari miti presenti sulla zona. La ricerca si è poi spostata su libri e film ambientati a Carezza. Particolarmente interessante è risultata la ricerca del libro, p

POST 32: Le azioni con il pattino

Pattinare Scivolare Volteggiare Saltare Danzare Roteare Allenarsi

POST 31: L'ABC del pattino

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A Angelo: una figura molto ricorrente nel pattinaggio B Balaustra: il confine del palaghiaccio C Curva: piegando la caviglia in velocità, e spostando il peso a destra o a sinistra si può disegnare sul ghiaccio una curva, più o meno stretta a seconda della velocità. D Danza: una delle tipologie di pattino nonchè una disciplina diversa dal pattinaggio artistico. E Edea: il maggior produttore di pattini al mondo F Flip: uno dei salti ammessi in gara. Si può eseguire semplice(1giro in aria),doppio(2 giri in aria) o triplo(tre giri in aria). Alcuni uomini sono riusciti a compiere anche un quadruplo flip (4 giri in aria). G Giudici: sono coloro che, durante una competizione, decidono il punteggio per ogni singola atleta. H Hanyu yuzuru: forse il pattinatore più amato e seguito della storia. I I.s.u: International Skating Union, è l'organizzazione mondiale di ogni tipo di gare a livello internazionale. L Lama: una p

POST 30: La scienza e la tecnica del pattino

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Per costruire un pattino c'è bisogno di moltissima tecnica. Il pattino si è evoluto molto nel tempo grazie alla scienza, che ha permesso l'invenzione di materiali più alto performanti, più leggeri a parità di resistenza e più confortevoli. Per esempio, oggi EDEA SKATES, una delle marche di pattino più famose e utilizzate al mondo ha brevettato una particolare vite per fissare la lama al pattino. In passato la  sola del pattino esterna era fatta in legno, mentre EDEA fu il primo a cambiare materiale della sola, rendendola in materiale hi-tech. Il problema del legno era che con il tempo le viti che fissavano la lama spesso si spannavano, e il legno a causa dell'umidità che c'è sul ghiaccio si ammorbidisse. EDEA ha creato queste speciali viti a doppia elica in modo da inglobare più materiale e inoltre sono più corte delle viti che forniscono i produttori delle lame, perchè EDEA ha creato una sola più fine e quindi più leggera. Per saper utilizzare il pattino in mani